Il 20 marzo scorso, su face
book è apparso questo post di Anna Maria Ragaini, avvocato in Loreto e
candidata per il Movimento 5 Stelle alle ultime comunali di Porto Recanati.
“Quando ho cominciato a sentir parlare del "centro
commerciale" da realizzare al "centro" di Porto Recanati, non
credevo alle mie orecchie. Non è possibile, mi dicevo, nessuno potrebbe
seriamente pensare una cosa del genere. Basterebbe riflettere sul problema del
traffico. Oggi, ogni buon amministratore cerca di portarlo fuori dai centri
storici, tutti si rendono conto che l'aumento del traffico, oltre ad uccidere
fisicamente le persone, attraverso l'inquinamento, uccide il turismo e
dequalifica urbanisticamente le aree circostanti. Non c'è bisogno di essere un
genio della materia urbanistica per capire queste cose alla portata di tutti.
E poi, se uno conosce Porto
Recanati, sa perfettamente che di centri commerciali qua intorno ce ne sono
davvero tanti: si rischia l'overdose. Semmai, uno si attende che siano prese
iniziative per sostenere i negozi che già esistono e che sono stati fin qui
penalizzati proprio dalla presenza dei centri commerciali. Se, infine, facciamo
una passeggiata al centro forse potremmo anche accorgerci dei locali vuoti, con
destinazione commerciale, in attesa di qualcuno che li utilizzi.
Invece, mi sono detta, un buon
amministratore si accorgerà che mancano spazi per favorire iniziative
culturali! Magari, se qualche volta gli è capitato di mettere piede in
biblioteca avrà pure fatto qualche riflessione sul fatto che non è
assolutamente adeguata alle esigenze della cittadina.
Forse se, appena appena si
muove in giro per il paese per ascoltare le esigenze della gente, si renderà
conto che mancano tante strutture e infrastrutture, che consentirebbero di far
avvicinare, giovani e non, a temi e iniziative di interesse culturale e turistico
che si rivelerebbero utili anche per un ritorno economico.
No, mi sono detta, non può
essere vero che qualcuno abbia pensato di realizzare al centro della città
altri spazi commerciali. Poi la voce si è fatta sempre più insistente ed ora ne
parlano anche i giornali. Ancora vorrei dire "non credo ai miei occhi, il
giornale deve aver pubblicato una bufala". Ma a questo punto qualche
dubbio mi viene, anche perché se gli amministratori che hanno queste
mirabolanti idee sono gli stessi che si son fatti promotori del progetto
"Burchio", beh allora ci vedi anche la coerenza!!!”.
Parere, questo dell’avvocato
Ragaini, che non commentiamo. Semplicemente ci chiediamo se la nostra “cugina”
lauretana vuol bene a Porto Recanati oppure no. Crediamo se lo domandino anche
i nostri lettori, visto che non l’abbiamo mai sentita pronunciare una sola parola
contro la lottizzazione Grotte, il centro commerciale Pizzardeto e la
lottizzazione Loreto Marina.
Nei prossimi giorni diremo
qualcosa di più.
Qualcuno mi potrebbe spiegare il senso del commento al mio post?
RispondiEliminaNon c'è forse più libertà di esprimere liberamente i propri pensieri su un argomento che si ritiene importante?
Quel che ho detto lo ribadisco nel modo più tassativo e con la massima convinzione. Tutto ciò non certo per mire politiche, visto che non sono una militante in nessuna formazione. Amo Porto Recanati che frequento da quando sono ragazzina (forse più di quanto ho fatto con Loreto) e ho cercato di dare un mio piccolo contributo collaborando con un gruppo di persone che stimo profondamente per la loro serietà, onestà e impegno. Purtroppo, pur continuando ad avere la stessa stima per tutti coloro con cui ho collaborato, la mia partecipazione all'attività politica (che avrebbe potuto proseguire solo nella dimensione portorecanatese) è giunta presto al capolinea, per ragioni che mi impediscono si sentirmi "grillina" a motivo di ciò che vedo avvenire a livello nazionale.
Tornando al mio post vorrei una risposta alle seguenti domande.
1) Che cosa sa chi scrive di ciò che io ho manifestato sulle altre iniziative che sono state nominate? Il problema è solo costituito dal fatto che non ho fatto un post su facebook?
2) Perché, chi scrive, prima di parlare non si documenta? Solo da pochi mesi sono su facebook. Ai tempi in cui venivano portate avanti le altre iniziative non usavo questo mezzo.
3) A prescindere dalle prime due domande, mi si vuole spiegare dove sta scritto che per esprimere un'opinione occorre avere prima espresso altre opinioni su altre situazioni?
E così torno alla mia prima domanda: ma viviamo o non viviamo in un paese libero? E quella di espressione non è forse una libertà primaria?
Si può essere d'accordo o meno con ciò che ho detto, ma non è tollerabile che si contesti che io abbia "osato" esprimere il mio parere.
Piaccia o non piaccia, sono contraria alla cementificazione selvaggia per la realizzazione di opere inutili che moltiplicano realtà commerciali e/o abitative, magari presentate come turistiche in improbabili scenari di una lussuosa prospettiva internazionale. Tutto questo in un luogo dove c'è già abbondanza delle une come delle altre.
Sarebbe ora di guardare di più agli interessi delle persone, tenendo conto delle loro reali esigenze e con l’obiettivo di migliorare la loro qualità della vita.
Gentile Anna Maria Ragaini, è questo che volevamo sentirle dire, che lei ama Porto Recanati. Come avrà notato, non abbiamo commentato il suo post perché siamo rispettosi delle opinioni altrui. Il nostro blog si chiama Società Civile, che però non deve essere letto come "sistema dei bisogni" - ci scusi la citazione - bensì come luogo di civile e libera discussione. Se avrà qualcosa da dire - qualsiasi cosa che non sia offensiva o denigratoria nei confronti di qualcuno - qui troverà ospitalità e rispetto. Siamo perfettamente in linea, dunque, con l'ultima frase del suo post e proprio su questa base vorremmo aprire un confronto con lei e con tutti coloro che ci seguono.
RispondiEliminaPrendo atto della risposta. Certo è che il titolo dell'articolo che introduce il testo del mio post ("Arieccola!") e la conclusione sibillina, non depongono certo a favore di un semplice tentativo di approccio per un tranquillo confronto!
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