giovedì 23 marzo 2017

Facciamo fuori l'Udc



Qualche tempo fa, in un post sui partiti ho ricordato che la piccola Udc ha governato Porto Recanati con un suo sindaco dal 1999 al 2014 e che si appresta ad arrivare a venti anni di potere con Roberto Mozzicafreddo. Il post si chiudeva con una parola d’ordine: “Mandiamo a casa l’Udc”. Non era una “boutade” e lo dimostrerò.

Elezioni 1999: vince Glauco Fabbracci contro Giuseppe Casali e Giuseppe Giampaoli. 2004: vince ancora Glauco Fabbracci contro Francesco Gaetini. 2009: vince Rosalba Ubaldi contro Lorenzo Riccetti. 2014: vince Sabrina Montali contro Rosalba Ubaldi, che però si prende la rivincita facendo fuori la Montali un anno dopo il suo insediamento. 2016: vince Roberto Mozzicafreddo contro Giovanni Giri. Ora, nell’arco di questi diciassette anni, quale sarà stato il valore elettorale medio dell’Udc? Forse il 4%, probabilmente meno.

Qui parliamo come sempre di politica tout court e non di politica amministrativa. Ora, qualcuno sostiene che dovrei dire qualcosa anche dell’Udc, come per il Partito Democratico e le liste cittadine. Con ciò intendendo dire – lo si capisce – che dovrei parlarne male.

Non sarà così, ovviamente, perché non penso si possa dir male di un partito che con quella miserrima percentuale di voti è riuscito a vincere quattro elezioni su cinque e a stravincere ex post anche l’elezione che aveva perso. La politica è prima di tutto conquista e gestione del potere nell’interesse della città. Chi ne resta fuori si consola con il lamento di Federico.  

Qui apro una parentesi. È stato detto, in modo molto truffaldino, che la Ubaldi ha perso contro la Montali a causa del Burchio. Io, che parlo di politica, dico invece che il Burchio non c’entra proprio per niente, perché Alternativa Civica era già schierata contro la Ubaldi da molto prima che uscisse fuori la questione del Burchio e così Paese Vero. Porto Recanati a Cuore non ce lo metto perché alle elezioni del 2014 non ha presentato una sua lista.

Allora, facciamo i conti e vediamo quanti si sono schierati con la Montali e quanti con la Ubaldi. Montali: Partito Democratico, Uniti per Porto Recanati, Alternativa Civica, Paese Vero, Partito Socialista, Sinistra Ecologia e Libertà con l’appoggio diciamo così esterno di La Destra, Forza Italia e spezzoni di Alleanza Nazionale e di altri settori della destra. Con la Ubaldi c’erano Udc e non tutto Fratelli d’Italia. Con quell’armata al seguito, la Montali prese 2.759 voti contro i 2.237 della Ubaldi. Una sconfitta politica, dunque, per l’ex sindaco, ma il Burchio non c’entra proprio niente.


Cionondimeno, dopo aver riconosciuto il valore dell’Unione Democratica di Centro in quanto a capacità politiche, dico che dobbiamo farla fuori politicamente – meglio precisare, visti i brutti ceffi che circolano a Porto Recanati – ma non facendo le ammucchiate come nel 2014, bensì crescendo politicamente ognuno nella propria autonoma ricerca di valori di riferimento. In caso contrario saremo in eterno costretti a subire il piagnisteo di chi vede trame dappertutto e non riesce a prendere atto della propria inefficienza politica. 

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