Qualche tempo fa, in un post sui
partiti ho ricordato che la piccola Udc ha governato Porto Recanati con un suo
sindaco dal 1999 al 2014 e che si appresta ad arrivare a venti anni di potere
con Roberto Mozzicafreddo. Il post si chiudeva con una parola d’ordine: “Mandiamo
a casa l’Udc”. Non era una “boutade” e lo dimostrerò.
Elezioni 1999: vince Glauco
Fabbracci contro Giuseppe Casali e Giuseppe Giampaoli. 2004: vince ancora
Glauco Fabbracci contro Francesco Gaetini. 2009: vince Rosalba Ubaldi contro
Lorenzo Riccetti. 2014: vince Sabrina Montali contro Rosalba Ubaldi, che però
si prende la rivincita facendo fuori la Montali un anno dopo il suo insediamento.
2016: vince Roberto Mozzicafreddo contro Giovanni Giri. Ora, nell’arco di questi
diciassette anni, quale sarà stato il valore elettorale medio dell’Udc? Forse
il 4%, probabilmente meno.
Qui parliamo come sempre di
politica tout court e non di politica amministrativa. Ora, qualcuno sostiene
che dovrei dire qualcosa anche dell’Udc, come per il Partito Democratico e le
liste cittadine. Con ciò intendendo dire – lo si capisce – che dovrei parlarne
male.
Non sarà così, ovviamente, perché
non penso si possa dir male di un partito che con quella miserrima percentuale
di voti è riuscito a vincere quattro elezioni su cinque e a stravincere ex post
anche l’elezione che aveva perso. La politica è prima di tutto conquista e
gestione del potere nell’interesse della città. Chi ne resta fuori si consola con
il lamento di Federico.
Qui apro una parentesi. È stato
detto, in modo molto truffaldino, che la Ubaldi ha perso contro la Montali a
causa del Burchio. Io, che parlo di politica, dico invece che il Burchio non c’entra
proprio per niente, perché Alternativa Civica era già schierata contro la
Ubaldi da molto prima che uscisse fuori la questione del Burchio e così Paese
Vero. Porto Recanati a Cuore non ce lo metto perché alle elezioni del 2014 non ha
presentato una sua lista.
Allora, facciamo i conti e
vediamo quanti si sono schierati con la Montali e quanti con la Ubaldi.
Montali: Partito Democratico, Uniti per Porto Recanati, Alternativa Civica,
Paese Vero, Partito Socialista, Sinistra Ecologia e Libertà con l’appoggio
diciamo così esterno di La Destra, Forza Italia e spezzoni di Alleanza
Nazionale e di altri settori della destra. Con la Ubaldi c’erano Udc e non
tutto Fratelli d’Italia. Con quell’armata al seguito, la Montali prese 2.759 voti
contro i 2.237 della Ubaldi. Una sconfitta politica, dunque, per l’ex sindaco,
ma il Burchio non c’entra proprio niente.
Cionondimeno, dopo aver
riconosciuto il valore dell’Unione Democratica di Centro in quanto a capacità
politiche, dico che dobbiamo farla fuori politicamente – meglio precisare,
visti i brutti ceffi che circolano a Porto Recanati – ma non facendo le
ammucchiate come nel 2014, bensì crescendo politicamente ognuno nella propria
autonoma ricerca di valori di riferimento. In caso contrario saremo in eterno
costretti a subire il piagnisteo di chi vede trame dappertutto e non riesce a
prendere atto della propria inefficienza politica.
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