In un post di
una ventina di giorni fa, abbiamo parlato della darsena, dei quattromila posti
barca necessari alle Marche per implementare il turismo nautico e della lettera
dell’allora assessore regionale Paola Giorgi, che diceva sì alla darsena ma a
condizione che si procedesse anche a rinvigorire il litorale di Scossicci.
E chi lo
dovrebbe rinvigorire a suon di milioni non è la Regione – responsabile unica
del degrado in cui versa la spiaggia di lassù – ma la Donati di Roma e la Besix
di Bruxelles, cioè l’associazione temporanea di società che ha vinto la gara
internazionale per l’aggiudicazione dei lavori indetta dal Comune di Porto
Recanati con il patrocinio della Regione Marche. Fin qui abbiamo nominato soggetti ed enti
interessati direttamente alla questione, ma ora vediamo che cosa ne pensano gli
interessati non diretti, se vogliono o non vogliono la darsena.
Prendiamo ad
esempio i due più importanti “partiti” di Porto Recanati: il Movimento 5 Stelle e il
Partito Democratico. Tempo
di approccio alle elezioni. Il Partito democratico manifestò il proprio interesse per la
darsena e il suo candidato sindaco Giovanni Giri affermò di considerare “la
realizzazione di questa importante opera tra gli obiettivi imprescindibili del
suo programma elettorale”. A sua volta, l’allora segretario Antonella Cicconi non
esitò a dire che il suo partito riconosceva l’importanza di questa fondamentale
opera. “Perciò, se toccherà a noi governare – affermò – faremo di tutto
affinché sia a livello locale che regionale sia considerata una priorità”.
La Cicconi ha detto anche che
la darsena era nell’interesse del Pd pure durante il mandato Montali – e non c’è
motivo di non crederle – ma il fatto è che proprio il suo sindaco di allora si
premurò di dire che “la darsena non è una priorità”. Con tutto ciò, e per quel
che ci riguarda, vogliamo credere alla buona fede di Antonella Cicconi.
Passiamo all’altra sponda, dalla
parte, cioè, di quelli che non hanno paura soltanto del Burchio – il nome del
luogo li giustifica ampiamente – ma anche della darsena. Parliamo di M5S, che qualche
tempo prima del pronunciamento del Pd assunse la seguente posizione. “Il
Movimento5Stelle dice no all’ennesima proposta devastatrice del territorio che
circola in questi giorni a Porto Recanati e che vorrebbe realizzare una darsena
artificiale in località Scossicci”.
Poi M5S rincara
la dose. “Ove mai dovesse essere soltanto cantierato – diceva – il progetto
avrebbe un impatto talmente negativo con la realtà turistica ed economica della
zona da distruggerla totalmente”. In altre parole, M5S ci dice che una darsena
turistica distruggerebbe il turismo.
M5S parla anche di realtà turistica ed
economia tipica della zona e probabilmente si riferisce a un ideale futuro in
cui i suoi sogni per Scossicci si realizzeranno. Forse gli stessi sogni di un
noto architetto dei paraggi, il cui progetto per Scossicci è quello che vediamo
in alto.
“Al marinaio che
non sa dove andare nessun vento è favorevole”. La chiudiamo così.
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